Microscopio confocale a scansione, dotato di laser 405nm, laser Ar 488nm e Laser Bianco (White Light Laser) modulabile da 470nm a 670nm.

Il Laser Bianco permette di selezionare con estrema precisione la lunghezza d’onda di eccitazione per ciascun fluoroforo: l’ottimizzazione dell’efficienza dell’eccitazione consente di ridurre gli effetti di photobleaching del fluoroforo e foto-danneggiamento del campione.

Il sistema è equipaggiato con 4 detector, di cui 2 rivelatori Hybrid, incubatore top-stage per live cell imaging e sistema hardware di mantenimento del fuoco AFC (Adaptive Focus Control).

È presente il tool Navigator per l’acquisizione di regioni specifiche del campione (acquisizione a mosaico e multipoint) e quello di rendering 3D.

Il sistema è inoltre dotato del tool Resonant Scanner che consente l’acquisizione veloce di immagini, fondamentale per seguire processi rapidi in live cell imaging, ma anche per ottimizzare il tempo di acquisizione di campioni fissati di grandi dimensioni.

Il sistema è inoltre equipaggiato con il modulo DLS (Digital Light Sheet) per l’acquisizione veloce di campioni spessi, naturalmente trasparenti o chiarificati, sia fissati che in condizioni vitali (organoidi, sferoidi, embrioni di Drosophila e di Zebrafish, sezioni di tessuto e piccole parti di organi). Il campione deve essere alloggiato in capillari di vetro dal diametro massimo di 2.5 mm.

Il corredo ottico comprende:

  • HC Pl Apo 20X/0.75 imm CS2;
  • HC Pl FLUOTAR (340) 40X/1.30 oil;
  • HC Pl Apo 63X/1.40 oil CS2;
  • Fluotar VISIR 25X/0.95 water.

Il corredo ottico dedicato a DLS comprende:

  • Obiettivi illumination: 1.6X/0.05, 2.5X/0.07;
  • Obiettivi detection: 5X/0.15 imm incl BABB, 10X/0.3 W, 25X/0.95 W;
  • Mirror: 2.5mm imm, 5mm imm, 7.8mm W, 7.8mm Gly, 7.8mm BABB.

Tecniche disponibili:

  • analisi multi-canale;
  • analisi di colocalizzazione;
  • ricostruzione 3D;
  • tile-scan imaging (Navigator);
  • spectral unmixing;
  • lambda-scan (ricostruzione di spettri di eccitazione ed emissione);
  • time-lapse;
  • FRAP (Fluorescence Recovery After Photobleaching) e tecniche di fotoperturbazione;
  • FRET (Fluorescence Resonance Energy Transfer);
  • laser microirradiation per produrre danno localizzato al DNA;
  • Lightning tool (deconvoluzione);
  • DLS.